Domande e risposte per beneficiari di rendite
Selezionate l'area tematica per le risposte alle domande più frequenti e per ulteriori informazioni.
Ogni assicurato è personalmente tenuto a presentare la propria richiesta di una rendita di vecchiaia ed è responsabile di farlo. Spesso gli assicurati sono affiancati dai datori di lavoro, che tuttavia non sono obbligati a farlo.
La richiesta di una rendita di vecchiaia dovrebbe essere inoltrata da sei ad almeno tre mesi prima dell’inizio del versamento della rendita.
Sì, ognuno deve presentare la propria richiesta.
La rendita può essere anticipata di uno o due anni, di conseguenza la richiesta di una rendita deve essere presentata prima.
La rendita di vecchiaia può essere rinviata di almeno un anno fino a un massimo di cinque anni. La richiesta deve essere presentata al momento del raggiungimento dell’età ordinaria di pensionamento (65 anni per gli uomini e 64 anni per le donne).
I cambiamenti di indirizzo e delle coordinate del pagamento possono essere richiesti solo per iscritto.
La rendita può essere anticipata di uno o due anni, di conseguenza la richiesta di una rendita deve essere presentata prima.
La rendita di vecchiaia può essere rinviata di almeno un anno fino a un massimo di cinque anni. La richiesta deve essere presentata al momento del raggiungimento dell’età ordinaria di pensionamento (65 anni per gli uomini e 64 anni per le donne).
Per i figli minorenni o che seguono una formazione (fino al compimento dei 25 anni) si ha diritto al versamento di rendite per i figli purché le condizioni siano soddisfatte.
Le rendite correnti sono versate anticipatamente il 2° giorno lavorativo del mese.
Se disponiamo di una procura firmata, la corrispondenza può essere inviata direttamente a terzi.
No, questo non è ammesso. Le rendite o gli assegni per grandi invalidi non sono cedibili.